Lodovico Ariosto
Orlando Furioso di M. Lodovico Ariosto + 5 canti attribuiti ad Ariosto, i quali seguono la materia del Furioso
Venezia, presso Sebastiano Valle, 1799-1800
- 5 volumi in 16° (ca. cm.15,5 x 10,5), pagine: (8), 396, (2) – (8), 379, (3) – (8),337, (3) – (8), 450, (4). Completo dei suoi 5 ritratti a medaglione ripetuti ai frontespizi e completo delle 51 vignette finemente incise in rame da Zuliani, Daniotto e Dall’Acqua in forma di testata, all’inizio d’ogni canto. Edizione a cura di Andrea Rubbi. Elegante e rara opera a trovarsi completa, volumi sani, ben legati, carte forti, tagli a punteggiatura rossastra. Legatura coeva in mezza pergamena con carte alla “remondini” ai piatti e tasselli color mattone con fregi e titoli dorati, restauro professionalmente eseguito per piccolo tarlo al margine superiore degli ultimi 2 fogli del primo volume senza perdite di testo, qualche lieve macchia ad un paio di pagine, minimi segni del tempo per questa copia degna di una grande collezione.
✦ L’AUTORE
Lodovico Ariosto (1474-1533), poeta, umanista e drammaturgo ferrarese, è uno dei massimi esponenti del Rinascimento italiano. La sua opera più celebre, Orlando Furioso, rappresenta l’apice della letteratura cavalleresca in volgare e segna un passaggio fondamentale verso la modernità letteraria europea.
✦ CURATORE DELL’OPERA
Andrea Rubbi (1742-1817), letterato e critico veneziano, curò questa raffinata edizione settecentesca arricchita da apparati illustrativi e da un linguaggio tipografico elegante. Rubbi fu noto per le sue edizioni commentate di classici italiani, con un approccio filologico attento alla resa poetica del testo.
✦ L’OPERA
L’Orlando Furioso, pubblicato per la prima volta nel 1516 e successivamente rimaneggiato fino all’edizione definitiva del 1532, prosegue e sviluppa le vicende del ciclo carolingio già narrate da Boiardo nel Rolando Innamorato. Il poema si dipana tra amore, follia e guerra, intrecciando piani narrativi complessi con una raffinata ironia autoriale.
✦ L’EDIZIONE
Stampata a Venezia tra il 1799 e il 1800 presso Sebastiano Valle, questa edizione in cinque volumi in sedicesimo si distingue per la presenza di 51 pregevoli vignette incise all’inizio di ciascun canto e per i ritratti in medaglione dell’Ariosto presenti nei frontespizi. Le incisioni sono opera di G. Zuliani, Daniotto e Dall’Acqua, celebri artisti dell’epoca attivi nella decorazione editoriale. L’elegante legatura coeva con carte alla “Remondini” e fregi dorati testimonia la cura destinata a questa pubblicazione destinata a un pubblico colto.
✦ CONTESTO STORICO E AUTORIALE
Nel passaggio tra Settecento e Ottocento, l’interesse per i classici della letteratura italiana si accompagnava alla diffusione di edizioni raffinate per bibliofili e studiosi. Questa edizione veneziana riflette l’ambiente culturale illuminista, attento alla riscoperta filologica dei testi e alla bellezza formale del libro stampato. L’Ariosto era già considerato un caposaldo del canone letterario, e il poema veniva letto anche in chiave morale, politica e proto-romantica.
✦ CONTENUTI ICONOGRAFICI
Ciascun canto è introdotto da una vignetta incisa in rame che illustra una scena saliente dell’episodio narrato. Le incisioni, eseguite con segno fine e armonioso, offrono una lettura visiva del testo: duelli cavallereschi, apparizioni magiche, paesaggi romantici, incontri e fughe, con una spiccata sensibilità narrativa. Particolarmente suggestiva è l’attenzione ai dettagli gestuali e ambientali, in pieno spirito neoclassico.
📌 Elementi bibliografici e collezionistici rilevanti
✅ Completezza dei volumi e delle tavole illustrate
✅ Presenza delle incisioni originali di Zuliani, Daniotto e Dall’Acqua
✅ Stampatore di rilievo (Sebastiano Valle)
✅ Legatura coeva decorativa e ben conservata, tagli punteggiati di rosso (caratteristica rara).
✅ Elegante formato portatile (in sedicesimo)