Laurentii Bellini Med. Et Prof. Itali
Opuscula Practica de Urinis Pulsibus, Sanguinis Missione et Febribus nec non de Capitis Pectorisque Morbis cum Praefatione Hermanni Boerhaave. Editio quarta emendatior cui accedit index Locuplentissimus
Lipsiae, apud Haeredes Joh. Grossii, 1731
Volume in 8° (cm. 21 x 16,5), pagg. (24), 578, (28). Presente al retro della prima copertina tagliando “Librairie F. Savy 20 Rue Bonaparte Paris” ✦ Con ex-libris araldico a stampa. Legatura coeva in piena pergamena rigida con titoli manoscritti al dorso. Volume ben legato, pagine con tenue ossidazione ma belle sane e forti, è buona copia da grande collezione.
✦ L’autore
Lorenzo Bellini (1643–1704), medico e anatomista pisano, fu tra i più eminenti studiosi italiani del XVII secolo. Allievo e successore di Marcello Malpighi, professore all’Università di Pisa e medico personale di papa Clemente XI, è noto soprattutto per le sue scoperte nel campo dell’anatomia renale (i celebri “dotti di Bellini”) e per i suoi studi fisiologici e clinici innovativi.
Bellini rappresenta il ponte tra l’anatomia sperimentale secentesca e la medicina clinica moderna, e i suoi scritti si distinguono per rigore osservativo e chiarezza espositiva.
✦ L’opera
Gli Opuscula Practica raccolgono una serie di trattati clinici e diagnostici brevi ma fondamentali, dedicati a temi centrali della medicina pratica: urine, polso, salassi, febbri e malattie del capo e del torace.
L’opera risponde alla necessità, molto sentita nel tardo Seicento e primo Settecento, di offrire strumenti diagnostici e terapeutici immediatamente applicabili, con un equilibrio tra teoria e osservazione. Si tratta di testi originariamente scritti in latino per il pubblico medico europeo e più volte ristampati per la loro utilità didattica.
In questa edizione, il volume è arricchito da una prefazione di Herman Boerhaave (1668–1738), celebre medico olandese, considerato il “Galeno d’Europa”, che riconosce in Bellini uno dei suoi ispiratori e precursori della clinica integrata.
✦ L’edizione
Stampata a Lipsia nel 1731, questa è la quarta edizione emendata, pubblicata dagli eredi di Johann Grossius, importante tipografo scientifico tedesco. Il volume presenta:
- una nuova revisione del testo latino,
- un ricco indice analitico (index locupletissimus),
- una prefazione di Boerhaave, che ne rilancia l’autorità scientifica, rendendola un testo di riferimento anche per le università dell’Europa centrale.
L’edizione testimonia la duratura fortuna europea del pensiero clinico italiano, nonché la ricezione e canonizzazione del modello belliniano da parte della medicina razionalista settecentesca.
✦ Ex-libris
Particolarmente significativa è la presenza, nel volume, di un raffinato ex-libris araldico a stampa, raffigurante:
- Tre teste coronate di leone,
- Il Leone marciano con il Vangelo aperto (Pax tibi Marce evangelista meus),
- Le iniziali M. B.,
- Un motto palindromo speculare:
TI CO NU / NU CO TI – ovvero: Tu con noi, noi con te.
Questo ex-libris, di impostazione simbolica e probabilmente associativa, suggerisce l’appartenenza dei volumi a una biblioteca privata o a un collezionista legato all’area veneta o al simbolismo marciano, con valori di fedeltà e fratellanza culturale.