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S.A.D. Tissot – Dissertatio de Febribus Biliosis seu Historia Epidemiae Biliosae Lausannensis Neapolis, 1762

250,00 

Rara edizione italiana delle due celebri dissertazioni mediche del grande medico svizzero. Tra medicina empirica, moralismo fisiologico e prevenzione illuminista.

S.A.D. Tissot Medicin. Doctoris
Dissertatio de Febribus Biliosis seu Historia Epidemiae Biliosae Lausannensis an MDCCLV accedit tentamen de morbis ex Manustupratione – Appello veritatem naturam Medicorum Nomina in perpetuum colenda. Bennet

Neapolis, apud Vincentium Ursinum Expensis Stephani Manfredii Superiorum Permissu, 1762

Volume in 16° (cm. 18 x 11,5), pagg. (XIII), (1), 264, (2), presente firma di possesso al frontespizio ✦ Con ex-libris araldico a stampa. Legatura coeva in piena pergamena rigida con titoli entro tassello con cornice dorato al dorso. Volume ben legate, pagine belle e sane, è buona copia da grande collezione.

✦ L’autore

Samuel Auguste David Tissot (1728–1797), medico svizzero tra i più noti del XVIII secolo, fu figura di spicco della medicina illuminista e autore di opere che coniugano osservazione clinica, divulgazione e impegno morale. Medico a Losanna, Tissot fu celebre per i suoi trattati dedicati alle malattie nervose, all’igiene personale e pubblica, nonché per l’influente L’onanisme, una delle opere più controverse della medicina settecentesca.

Studioso di medicina preventiva, sostenitore della disciplina morale del corpo, fu punto di riferimento per medici, filosofi e religiosi di tutta Europa.

✦ L’opera

Il volume si articola in due sezioni distinte, entrambe significative nel pensiero tissottiano:

  • Dissertatio de Febribus Biliosis

È una relazione clinica dettagliata sull’epidemia di febbri biliose verificatasi a Losanna nel 1755. Tissot fornisce un’analisi osservativa della diffusione, dei sintomi, delle cause ambientali e sociali, e dei trattamenti tentati, inserendo il caso nella tipologia di malattie epidemiche dell’età moderna. È uno dei primi esempi di approccio epidemiologico locale su base empirica.

  • Tentamen de Morbis ex Manustupratione

Segue la più famosa e controversa dissertazione di Tissot: un trattato medico-morale sulle conseguenze della masturbazione, secondo le convinzioni fisiologiche e morali del tempo. L’autore vi descrive sintomi, effetti sul corpo e sulla mente, e metodi di prevenzione e cura, in un’opera che avrebbe conosciuto enorme fortuna editoriale e polemica.

Il titolo finale, Appello veritatem naturam medicorum nomina in perpetuum colenda, rafforza il tono deontologico e quasi testamentario del volume.

✦ L’edizione

Stampata a Napoli nel 1762 presso Vincenzo Ursino per conto di Stefano Manfredi, questa edizione in latino si rivolgeva agli ambienti medici, accademici ed ecclesiastici italiani.
La stampa, autorizzata dai Superiori, riflette l’interesse per la medicina preventiva e per la regolazione morale dei costumi, temi particolarmente sensibili nella Napoli riformista di metà Settecento.

Il volume è oggi raro e significativo, non solo per il contenuto medico, ma anche per il suo impatto culturale, pedagogico e sociale.

✦ Ex-libris

Particolarmente significativa è la presenza, nel volume, di un raffinato ex-libris araldico a stampa, raffigurante:

  • Tre teste coronate di leone,
  • Il Leone marciano con il Vangelo aperto (Pax tibi Marce evangelista meus),
  • Le iniziali M. B.,
  • Un motto palindromo speculare:

TI CO NU / NU CO TI – ovvero: Tu con noi, noi con te.

Questo ex-libris, di impostazione simbolica e probabilmente associativa, suggerisce l’appartenenza dei volumi a una biblioteca privata o a un collezionista legato all’area veneta o al simbolismo marciano, con valori di fedeltà e fratellanza culturale.

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