Giuseppina Lippert von Granberg
Sicania. Pagine di rimembranze. Traduzione dal tedesco per G. Zuppone-Strani. Con liriche liminari di G. Pascoli e T. Cannizzaro
Firenze, Tipografia di G. Barbera, 1899
Volume in 8° (cm. 21 × 13,8), pagine XXVII, 139, (1), numerose testatine di sapore Liberty, rara prima edizione intonsa. È qui pubblicata per la prima volta «L’isola dei poeti», del Pascoli ode che nel 1906 verrà inclusa nella prima edizione di «Odi e inni», con alcune varianti. È dedicata «A G. Zupponi-Strani dopo aver letto Sicania», il traduttore dell’opera: «Caro amico, ho letto le vostre versioni, belle figlie di belle madri. Che vi ho a dire? Leggendo, mi sono ricordato l’alba d’un anno e mezzo fa, quando vidi la Sicilia per la prima volta. E del ricordo ecco, diremmo, il fiore, con che non si vuol dire che il fiore sia bello. Ma, con le viole e coi giacinti della Lippert von Granberg, stia anch’esso come una povera veronica colta per caso, e per errore messa nel mazzolino». Legatura in piena tela carminio con applicazione della copertina al piatto superiore. Minimi segni del tempo è copia più che buona.