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Ricordi di Perugia (1859 -1862) di Giuseppe Fabretti

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Fabretti Giuseppe nato a Deruta nel 1787 è stato memorialista e storico locale. Fu avviato a questo interesse culturale da un prete, don Franco Cacciavillani, che prestava servizio come istitutore nell’Orfanotrofio di Sant’Anna di Perugia, dove Giuseppe, rimasto orfano di entrambi i genitori, fu accolto fin da bambino. Pur non avendo completato gli studi, Fabretti cominciò da giovanissimo a raccogliere memorie e documenti, facilitato dalla sua professione pubblica di cursore, una sorta di messo notificatore della vecchia Pretura di Magione che lo metteva a diretto contatto con tutta l’area nord del Trasimeno, prima a Passignano e poi a Magione, dove ha lavorato ininterrottamente dal 1820 fin quasi all’Unità d’Italia. Stabilì legami con altri storici perugini. Attinse molte notizie dai manoscritti di Giuseppe Belforti e Annibale Mariotti. Ci ha lasciato una quantità enorme di notizie, di cronaca, di politica e di costume che abbracciano gli anni 1820-1865, e che riguardano soprattutto Perugia, la sua Deruta e l’area nord del Trasimeno. Morì a Perugia nel 1869.

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G. Degli Azzi

Ricordi di Perugia (1859 -1862) di Giuseppe Fabretti

Perugia, Unione Tipografica Cooperativa, 1908

Volume in 8° (cm. 16,5 x 24) pagine XXXVI, 90, (2), prima edizione. Copertina editoriale in cartoncino verde con titoli alle coperte. Minimi segni del tempo è buona copia.

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