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Positiva scienza di governo per parlare di politica senza vecchie ciurmerie e asinerie.

180,00 

Visionaria e imponente trattazione politica pubblicata a Torino nel 1922, che propone una Scienza di Governo razionale e riformatrice. Grande formato, 1214 pagine, 9 tavole simboliche, legatura editoriale in tela con impressioni in oro. Rara, curiosa, e collezionabile.

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Umano

Positiva scienza di governo per parlare di politica senza vecchie ciurmerie e asinerie. Dipende dalla politica il pagare meno tasse; il trovar sul mercato cibi più integri o salutari o adulterati ad ammalanti; il comprare ogni cosa a buon prezzo o a caro prezzo – L’ottenere giustizia o il subire ingiustizia – L’esser più o meno liberi di fare ciò che piace – Il potere non aver guerre e non dovere in esse morire – Dunque sciocchi erano quegli uomini che, ancora al tempo della più orrenda guerra, si gloriavano di star fuori della Politica e ochette erano quelle donne che amavano i gioielli e non capivano di dovere amare anche la Politica, si da portarla impressa in un gioiello.”

Torino. Fratelli Bocca Editori, 1922

Grande volume in 4° (ca. cm. 20 x 27,5), pagine 1214, n. 9 grandi illustrazioni nel testo poste al fine a descrivere “comparsa” e “guarigione” delle due piaghe di Stato, prima edizione, volume intonso in belle barbe. Brossura editoriale in piena tela verde, al piatto superiore impressioni in oro e medaglione rosso con al suo interno impresso e dorato l’intero titolo, titolo dorato anche al dorso.

✦ L’AUTORE

Sotto lo pseudonimo di “Umano”, si cela con ogni probabilità un pensatore autodidatta o un pubblicista legato all’ambiente riformista, massonico o libertario dell’Italia post-unitaria e postbellica. L’uso di un nome collettivo o ideale (“umano” come archetipo universale) richiama una tradizione retorica utopista che mira a svincolare il pensiero politico dalle firme accademiche per porlo su un piano etico e universale.

L’opera non trova corrispondenze con nomi noti nel panorama filosofico e politico ufficiale, ma si inserisce bene nella cultura “parallela” delle pubblicazioni riformatrici, spesso autoprodotte o sostenute da case editrici indipendenti o aperte a voci non ortodosse, come Fratelli Bocca, editore noto per il suo catalogo filosofico-scientifico eterodosso.

✦ L’OPERA

“Positiva Scienza di Governo” è una colossale e originale trattazione sulla politica come disciplina scientifica e razionale, contrapposta alla retorica e all’improvvisazione dei vecchi sistemi di potere. L’autore propone una vera e propria riformulazione della politica intesa come scienza applicata al bene comune, basata su fondamenti osservabili, misurabili e migliorabili.

L’opera è divisa in tre ampie sezioni:

  • Una prima parte teorica, che stabilisce i fondamenti della Scienza di Governo, tra intuizioni sociologiche e princìpi morali universali.
  • Una seconda parte storica, che analizza i “meandri” delle civiltà passate e i fallimenti dei sistemi dispotici attraverso una lente critica incentrata sulle “Due Piaghe di Stato”: guerra e ingiustizia.
  • Una terza parte progettuale, che propone un modello per costituzioni scientifiche, lo “Stato dell’Internazionale” e una vera democrazia razionale.

Lo stile è spesso visionario, simbolico e parabolico, e culmina in una sezione illustrata di grande formato in cui la “comparsa e guarigione delle due piaghe” viene rappresentata in forma grafica.

✦ L’EDIZIONE

Pubblicata a Torino nel 1922 da Fratelli Bocca Editori, casa editrice storica fondata nel 1744, nota per aver dato voce a pensatori laici, positivisti e riformatori (tra cui Nietzsche, Spencer, Darwin, Lombroso, e altri). L’opera si distingue per:

  • il formato monumentale in quarto grande (cm 27,5 x 20),
  • la straordinaria brossura editoriale in piena tela verde con impressioni in oro, titolo impresso su medaglione rosso al piatto,
  • le 1214 pagine di testo fitte e articolate,
  • le 9 grandi illustrazioni poste in fine, impaginate su carta pesante.

Una pubblicazione ricca, complessa, e visivamente potente, destinata a durare e colpire il lettore.

✦ CONTESTO STORICO E AUTORIALE

L’opera vede la luce nel 1922, anno cardine della storia italiana contemporanea: l’anno della Marcia su Roma e dell’instaurarsi del regime fascista. Si colloca in un momento di grande fermento ideologico, in cui convivevano:

  • il disincanto postbellico,
  • le tensioni tra socialismo, anarchismo e liberalismo,
  • i primi esperimenti di scienze sociali sistematiche,
  • la ricerca di nuovi modelli di Stato dopo il fallimento della diplomazia di guerra.

La “Scienza di Governo” proposta da “Umano” è dunque un tentativo ambizioso, profetico e disilluso, di riformulare la politica su basi razionali e umane, fuori dai giochi di potere.

✦ ELEMENTI BIBLIOGRAFICI E COLLEZIONISTICI RILEVANTI

  • Opera molto rara e difficilmente reperibile completa delle 9 Tavole, soprattutto con legatura editoriale originale e intonsa.
  • Esemplare illustrato, con 9 tavole finali di grande impatto simbolico e grafico.
  • Brossura in tela originale con titolazione in oro e medaglione decorato: tipico delle edizioni “a progetto”, molto curate nella grafica.
  • Titolo singolare e stile retorico fortemente marcato: oggetto di studio per storici del pensiero politico e delle utopie moderne.
  • Interessante per collezionisti di scienze politiche, studi postbellici, riformismo laico, storia dell’editoria italiana.
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