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Pietro Perrone – Trattato Elementare di Medicina Legale – Napoli, Dalla Tipografia del Sebeto, 1840

350,00 

Pietro Perrone fu un medico e studioso italiano del XIX secolo, esperto in medicina legale e nella sua applicazione pratica nel contesto giudiziario. La sua opera riflette un approccio sistematico e rigoroso alla disciplina, combinando conoscenze mediche e giuridiche. Il suo lavoro si colloca in un periodo di forte sviluppo della medicina legale, in cui il rapporto tra scienza e diritto diventava sempre più essenziale per la giustizia. Perrone si distinse per la sua capacità di integrare la logica medico-giudiziaria con i principi delle leggi romane e vigenti, rendendo il suo trattato un punto di riferimento per professionisti di diversi ambiti.

Pietro Perrone
Trattato Elementare di Medicina Legale fondato sopra una diagnostica e logica medico-giudiziaria.

Napoli, Dalla Tipografia del Sebeto, 1840

Volume in 8° (14 x 22,5); 2 volumi legati in uno, pagine VIII-279, (1); 435, (1)4, doppio frontespizio. Trattato secondo lo spirito delle leggi romane e vigenti. Corredato di una raccolta di rapporti Medico-Legali per ogni caso da riunire la parte pratica alla teoretica. Opera diretta a’ medici civili, militari, e veterinari, ai magistrati, agli avvocati ed agli ecclesiastici dal Dottor Pietro Perrone. Seconda Edizione di molto migliorata ed accresciuta. Legatura coeva in mezza pelle marroni con carte marmorizzate ai piatti, dorso con 4 nervi, incisioni alla pelle e titoli e fregi dorati. Minime e rare fioriture alle pagine interne, solida ed elegante legatura, bella opera da collezione.

Il “Trattato Elementare di Medicina Legale” di Pietro Perrone, pubblicato nel 1840 in seconda edizione accresciuta, è un’opera fondamentale che affronta la medicina legale con un approccio innovativo e multidisciplinare. Il trattato si basa su una rigorosa diagnostica e logica medico-giudiziaria, ponendo particolare attenzione alla correlazione tra pratica medica e diritto. L’autore esamina i principi della medicina forense alla luce delle leggi romane e delle normative vigenti, fornendo un quadro teorico solido e un supporto pratico per medici civili, militari e veterinari, oltre che per magistrati, avvocati ed ecclesiastici.

Uno degli elementi distintivi dell’opera è l’inclusione di una raccolta di rapporti medico-legali, che permette di affiancare la teoria alla pratica, offrendo esempi concreti di perizie e valutazioni giuridico-mediche. Il trattato tratta numerosi temi, tra cui lesioni, cause di morte, simulazione di malattie, perizie su avvelenamenti e patologie mentali, dimostrando una visione estremamente avanzata per l’epoca. Grazie alla sua impostazione metodologica e al suo valore applicativo, quest’opera si rivelò un testo di riferimento per tutti i professionisti coinvolti nell’ambito della medicina legale e del diritto.

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