Piero Barbera
Quaderni di memorie stampati ad usum Delphini
Firenze, G. Barbera Editore, 1921
Volume in 8° (12,5 x 19); pagine XIV, 493, (1), volume intonso in rara prima edizione. Solida brossura editoriale in carta leggera, titoli e fregio al piatto superiore e al dorso. Professionalmente trattato il dorso così da permetterne la perfetta lettura, è ottima copia da collezione.
Edito nel 1921, due anni dopo la morte dell’autore, questo volume rappresenta la prima edizione postuma dei ricordi e riflessioni di Piero Barbera (1836–1919), uno dei maggiori editori italiani dell’Ottocento e fondatore dell’omonima casa editrice fiorentina. Con un titolo che allude in modo ironico agli antichi testi latini “ad usum Delphini”, Barbera costruisce un’opera ibrida e personale, a metà tra memoriale e cronaca editoriale, attraversata da aneddoti, incontri letterari, note di viaggio e considerazioni sul mestiere del tipografo-editore.
I Quaderni offrono un punto di vista privilegiato sulla vita culturale italiana del secondo Ottocento, illuminando retroscena del mondo editoriale, i rapporti con autori, l’evoluzione del gusto letterario e il ruolo dell’editoria nella formazione dell’identità nazionale. L’opera è anche un omaggio alla Firenze intellettuale e al valore della parola stampata come strumento di progresso e civiltà.
L’edizione, sobria ma curata, porta il marchio storico della casa editrice fondata dall’autore stesso, aggiungendo al valore letterario e storico anche un significato simbolico e affettivo: un vero e proprio lascito di memoria editoriale.