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Pharmacopoeia Bateana – Conspectus Formularum Medicarum – Fundamenta Chymico-Pharmaceutica

450,00 

Rara raccolta veneziana del primo Settecento contenente tre trattati fondamentali di farmacologia e medicina pratica. Con antiporta figurata, frontespizi originali e legatura coeva decorata, offre uno spaccato prezioso della scienza medica premoderna.

Georgii Batei, Joanne Junckero Geogii Ernest Stahly

Pharmacopoeia Bateana, seu pharmaca, ex praxi Georgii Batei Regis Angliae Medici Primarii, excerpta, cum viribus, & dosibus annexis. Nec non Arcana Goddardiana & Orthotonia medicorum observata: Item Tabula posologica, atque appendix ad Pharmacopoeiam bateanam, ex Autographo Eximii Auctoris. Cum Indice Morborum Curationum, ect. Huic tandem Novissimae Editioni accessit D. Georgii Hernesti Stahllii fundamenta chymico pharmaceutica.

Venetiis, Apud Jo. Gabrielem Hertz, 1731-1741

Volume in 8° (ca. cm.17 x 11), pagine: (10), 254, (2) – VIII, 214, (2) – 48, (2), vignetta Pharmacopoeia Bateana all’antiporta, timbrino antica biblioteca al primo frontespizio, Volume contenente 3 opere con frontespizi autonomi e numerazione pagina separata: Pharmacopoeia Bateana; Cospectus Formularum Medicarum; Fundamenta Chymico Pharmaceutica. Elegante legatura ottocentesca in mezza pelle marrone con fregi e titolo dorati al dorso, ben legato, carte fresche e forti. Qualche segno del tempo per questa copia degna di una grande collezione.

✦ GLI AUTORI

Georgius Bate (1608–1668), medico personale di Carlo II d’Inghilterra, fu figura centrale nella transizione dalla medicina galenica a una più sperimentale. Fu sostenitore di un approccio pratico alla farmacologia, basato sull’osservazione empirica e sull’efficacia dei rimedi, che raccolse nella celebre Pharmacopoeia Bateana, più volte ristampata in Europa.

Johann Juncker (1679–1759), medico e farmacologo tedesco, fu professore e pratico attivo nell’Orfanotrofio di Halle. Le sue Formularum Medicarum sistematizzano la somministrazione di farmaci secondo i principi della medicina razionale e sono basate in gran parte sull’insegnamento di Stahl, di cui fu allievo e prosecutore.

Georg Ernst Stahl (1660–1734), tra i più importanti chimici e teorici della medicina del XVII secolo, formulò la teoria del “flogisto”, che dominò la chimica fino a Lavoisier. Fu archiatra reale in Prussia e sostenitore dell’anima vitale (anima animans) nella fisiologia. Le sue opere influenzarono profondamente la farmacologia e la chimica pre-scientifica moderna.

✦ LE OPERE

  1. Pharmacopoeia Bateana: raccolta sistematica dei preparati medicamentosi più efficaci secondo l’esperienza clinica di Bate. Include posologie, annotazioni terapeutiche, rimedi segreti (“Arcana Goddardiana”) e osservazioni sulla pratica medica. Opera di grande fortuna, adottata a lungo come testo pratico.
  2. Conspectus Formularum Medicarum di Juncker: propone 16 tabelle che raccolgono formule, dosaggi e metodi di prescrizione derivati dalla medicina “stahliana”, adattati alla terapia generale. L’opera si distingue per chiarezza, rigore e praticità.
  3. Fundamenta Chymico-Pharmaceutica di G.E. Stahl (a cura di B. Roth-Scholtzius): trattato teorico che espone i fondamenti chimico-farmacologici del sistema stahliano, con riflessioni sulla composizione dei medicamenti e sulla loro interazione fisiologica. Integra la parte pratica con un solido impianto speculativo.

✦ L’EDIZIONE

Prima opera stampata a Venezia presso Jo. Gabrielem Hertz nel 1731, seconda e terza opera stampate sempre a Venezia presso Jo. Gabrielem Hertz ma nel 1741. questa raccolta farmaceutica di tre opere presenta frontespizi autonomi, numerazione separata e un’impostazione editoriale che ne facilita l’uso come repertorio pratico. L’antiporta incisa della Pharmacopoeia Bateana raffigura un’allegoria della medicina e della conoscenza, ed è elemento iconografico di pregio.

La legatura ottocentesca in mezza pelle marrone con dorature al dorso è solida ed elegante, i fogli sono freschi e ben conservati, con presenza di timbrino bibliotecario antico al frontespizio. Il volume è compatto, maneggevole, pensato per l’uso professionale in ambito medico.

✦ CONTESTO STORICO E AUTORIALE

Nel primo Settecento la medicina europea è in piena trasformazione: si afferma la pratica clinica e la razionalizzazione della farmacologia empirica, pur rimanendo ancora radicata in schemi teorici pre-scientifici come quello del flogisto. Le opere qui raccolte rappresentano tre prospettive complementari: l’esperienza pratica (Bate), la sistematizzazione clinica (Juncker) e la riflessione teorica (Stahl). Il contesto veneziano ne favorisce la diffusione editoriale grazie a una tradizione tipografica autorevole e alla domanda crescente di testi tecnici e scientifici.

✦ ELEMENTI BIBLIOGRAFICI E COLLEZIONISTICI RILEVANTI

  • Raccolta farmaceutica settecentesca completa di tre opere fondamentali.
  • Edizione veneziana rara, stampata da Jo. Gabrielem Hertz, noto editore scientifico.
  • Antiporta figurata incisa: interessante testimonianza iconografica.
  • Frontespizi originali e numerazione indipendente delle sezioni: struttura editoriale chiara e ricercata.
  • Legatura coeva solida e decorativa, in ottime condizioni.
  • Presenza di timbrino bibliotecario antico, elemento che ne testimonia la provenienza istituzionale.
  • Opera di riferimento per storia della chimica e della medicina premoderna.
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