Marco Tullio Cicerone
Epistolae ad Atticum, interpretate da Sebastiano Corrado
Venetiis, Hieronymus Scotus, ottobre 1544
In folio (ca. cm. 22,5 x 31), carte: (2), 197, (2), prima edizione veneta. Frontespizio con albero inciso, motto “Crescit in adversis”, marca tipografica di Girolamo Scotto ripetuta anche al colophon. Testo in latino con brevi note esplicative interlineari in corsivo, curate da Sebastiano Corrado. Capilettera xilografici, impaginazione ampia e chiara, testatine ornate. Dedica a Alessandro Farnese ala carta 2. Serie delle carte e registro finale.
📌 Descrizione
Elegante edizione cinquecentesca delle Epistole ad Attico di Cicerone, curate e annotate da Sebastiano Corrado (Sebastianus Corradus), umanista e grammatico molto attivo nell’ambiente erasmiano italiano. L’opera, che raccoglie la corrispondenza tra Cicerone e l’amico Tito Pomponio Attico, costituisce una fonte preziosa per comprendere il contesto politico, sociale e personale dell’ultima fase della Repubblica romana. La veste editoriale è accurata, come tipico della produzione veneziana di Girolamo Scotto, noto stampatore e musico attivo nella metà del Cinquecento.
📌 Esemplare
Esemplare completo e ben conservato. Carta spessa, margini ampi, testo ben leggibile. Legatura piena pergamena coeva con legacci e segni di intervento professionale di restauro conservativo, le condizioni delle carte risultano ottime, con pochi segni del tempo. Marca tipografica perfettamente visibile sia al frontespizio che a fine volume. Presente anche l’indice finale delle carte e la chiusura colophon datata.
📌 Rarità
Non comune sul mercato, soprattutto nella prima edizione veneziana del 1544 curata da Corrado. Di interesse per collezionisti di umanesimo, epistolografia latina e testi annotati da umanisti italiani.