Giuseppe Agostino Vasi (attribuito a)
Itinerario istruttivo di Roma, o sia descrizione generale delle opere più insigni di pittura, scultura e architettura e di tutti i monumenti antichi e moderni di quest’alma città, e parte delle sue adiacenze di Mariano Vasi Romano Accademico Etrusco.
Roma, Luigi Perego Salvioni Stampator Vaticano, 1791
Rarissima prima edizione – Due volumi in 12º (cm 16,9 × 9,8 ca) – Pagine: XII, 366 -367, 824
Descrizione bibliografica e iconografica
Rarissima e pregevole prima edizione completa dell’Itinerario istruttivo di Roma, redatto da Giuseppe Agostino Vasi e pubblicato dal figlio Mariano Vasi, incisore e accademico etrusco. L’opera, articolata in due tomi a descrivere una visita organizzata su 8 giornate, è arricchita da un esteso apparato calcografico:
- 2 frontespizi figurati incisi con allegorie monumentali differenti per ciascun volume.
- 1 ritratto fuori testo di papa Pio VI (inciso alla IV));
- 1 capolettera istoriato all’inizio della dedica;
- 2 grandi piante topografiche ripiegate (antica e moderna Roma);
- 36 incisioni nel testo;
- 12 tavole fuori testo con doppi soggetti incisi (24 vedute totali);
Le incisioni, vivaci e minuziosamente incise, illustrano i luoghi più celebri di Roma (es. Colosseo, Piazza Colonna, Terme, Archi, Chiese), e rendono l’opera un vero atlante illustrato in formato tascabile, pensato per eruditi e viaggiatori del Grand Tour.
Contesto storico e autoriale
L’opera nasce in un momento di rinnovato interesse europeo per Roma, città simbolo della classicità e cuore della cristianità. A pochi anni dalla Rivoluzione francese, la guida riflette il desiderio di sistematizzare il patrimonio artistico e monumentale della città attraverso uno sguardo moderno, razionale e accessibile. Vasi ordina i percorsi secondo giornate, guidando il lettore attraverso i principali luoghi della città, unendo descrizione antiquaria, dati storici e osservazioni artistiche. Giuseppe Agostino Vasi, figlio del celebre incisore Giovanni Battista, eredita l’interesse per la topografia urbana e la divulgazione culturale, mentre Mariano Vasi, curatore e stampatore dell’opera, arricchisce il progetto con un robusto apparato figurativo e una raffinata impostazione editoriale.
Legatura e stato di conservazione
Esemplare rilegato in mezza pelle coeva con angoli, dorsi decorati da fregi e titoli dorati su tasselli in pelle, nervature impresse a secco. I piatti sono rivestiti con eleganti carte decorate policrome, impresse a piccoli fiori e pois rossi su fondo chiaro, in stile Remondini, tipico della legatoria romana e veneta di fine Settecento.
- Copia ben conservata, legatura solida ed esteticamente decorativa.
- Incisioni nitide, carte topografiche integre.
- Minimi difetti marginali, compatibili con l’epoca.