, , ,

Gianbatista Casti – Gli animali parlanti, poema epico – Parigi, Cremona, Genova 1802

350,00 

“Gli Animali Parlanti”  opera ironica e acuta nella quale il Casti costruisce un mondo animale specchio dell’umanità, affrontando temi quali il potere, l’ingiustizia e la corruzione, la narrazione, vivace e ricca di riferimenti culturali, si distingue per la fluidità del verso e l’arguzia delle descrizioni.

Meno Quantità- Più quantità+

Gianbatista Casti
Gli animali parlanti, poema epico diviso in ventisei canti. Vi sono in fine aggiunti quattro apologhi del medesimo autore non appartenenti al Poema

In Parigi: Presso Treuttel e Wuertz;
In Cremona: Presso li fratelli Manini
In Genova: Presso Fantin, Gravier e Comp.
Anno X 1802

Opera in prima edizione stampata in 3 volumi in 8° (cm. 22 x 15), pagine: XIV, (2), 387, (1) – (4), 412 – (4), 415, (1), (6 pubblicità editoriale). Elegante legatura coeva in mezza pelle marrone anche agli angoli e carte marmorizzate ai piatti, dorsi con fine lavoro di doratura con ferri a linea e ai punti a delimitare 5 case, in seconda casa tasselli rettangolari verdi con fregi, autore e titoli dorati, in terza casa tasselli circolari con numerazione e fregi dorati, tutti i tagli sono gommati in celeste chiaro. Carte interne con normali fioriture delle carte peraltro mai disturbanti. Minimi segni del tempo per questa rara prima edizione.

Giovan Battista Casti (1724-1803) è stato un poeta e librettista italiano noto per la sua satira pungente e il suo stile brillante. “Gli Animali Parlanti” è un poema epico-allegorico in ventisei canti, pubblicato nel 1802, che utilizza il linguaggio e le vicende del regno animale per offrire una critica mordace alla società e alla politica del tempo. L’opera si inserisce nella tradizione della favola filosofica, prendendo spunto da autori come La Fontaine e anticipando il realismo critico dell’Ottocento. Con ironia e acutezza, Casti costruisce un mondo animale specchio dell’umanità, affrontando temi quali il potere, l’ingiustizia e la corruzione. La narrazione, vivace e ricca di riferimenti culturali, si distingue per la fluidità del verso e l’arguzia delle descrizioni. L’edizione qui proposta, stampata tra Parigi, Cremona e Genova dagli editori Treuttel e Wuertz, Manini, Fantin e Gravier, include, oltre al poema principale, quattro apologhi aggiuntivi dell’autore, arricchendo ulteriormente il valore dell’opera.