Giacomo Leopardi a cura di Vitaliano Brancati
Milano, Valentino Bompiani, 1942
Volume in 16° (12 x 20); pagine 408, prima edizione; cartone editoriale con logo della Collana “Grandi ritorni” al piatto superiore e titoli al dorso, sovracoperta originale figurata con ritratto di Leopardi entro medaglione, presente anche velina di protezione, un cartoncino editoriale e una pubblicità editoriale a colori. Minimi segni del tempo è ottima copia da collezione.
Pubblicato da Valentino Bompiani nel 1942 con la curatela di Vitaliano Brancati, questo volume raccoglie un’ampia selezione di scritti leopardiani dedicati al rapporto tra cultura e società nell’Italia del primo Ottocento, con particolare attenzione ai temi della lingua, della letteratura e del sentimento nazionale. Il titolo Società, lingua e letteratura d’Italia non è leopardiano, ma editoriale, e riflette l’intento di offrire una visione unitaria del pensiero civile e linguistico di Giacomo Leopardi, espresso tra il 1816 e il 1832 attraverso lettere, saggi, articoli e pagine tratte dallo Zibaldone.
Vitaliano Brancati, noto scrittore e intellettuale del Novecento, interviene come curatore con una scelta antologica originale, accompagnata da una premessa critica che colloca Leopardi nel cuore del dibattito culturale italiano. Il volume nasce in un contesto editoriale fortemente segnato dalla Seconda guerra mondiale, e rappresenta anche un atto di militanza culturale: proporre la voce di Leopardi come coscienza critica e morale dell’Italia.