A. M. Comanducci
Dizionario illustrato dei Pittori e Incisori Italiani Moderni (1800-1900)
Milano, Organizzazione Vendite Edizioni Milano, 1945
Opera in 2 Volumi in 4° (23 x 31); pagine (16), 411, (1) – (8), (413- 922), (6), seconda edizione riveduta da L. Pelanda, esemplare n. 0669 di una tiratura numerata di 1500 copie. Opera illustrata da oltre un migliaio di illustrazioni in bianco e nero nel testo, da 80 Tavole fuori testo in bianco e nero e da 70 Tavole furi testo a colori. Elegante legatura posteriore in mezza pelle verde e tela verde ai piatti, titoli dorati ai dorsi. Ottima copia da collezione.
Il Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni (1800–1900) di Agostino Mario Comanducci (1878–1939) è una delle opere di riferimento imprescindibili per lo studio dell’arte italiana dell’Ottocento e del primo Novecento. Questa edizione del 1945, pubblicata a Milano in tiratura limitata e numerata (esemplare n. 0669 su 1500), rappresenta una delle versioni più pregiate e ricercate dell’opera, stampata dopo la morte dell’autore in un momento delicato della ricostruzione culturale italiana post-bellica.
Storico dell’arte, critico e collezionista, Comanducci dedicò gran parte della sua vita alla sistematizzazione di dati biografici, bibliografici e critici sugli artisti italiani attivi nel corso dell’Ottocento, raccogliendo informazioni tratte da esposizioni, cataloghi, archivi, gallerie e collezioni private. Il risultato è un dizionario monumentale, corredato da illustrazioni in bianco e nero e organizzato in modo alfabetico, che offre per ciascun artista una scheda biografica sintetica ma ricca di riferimenti: formazione, attività espositiva, opere principali, riferimenti critici e, quando possibile, quotazioni di mercato.
Questa edizione, pubblicata da Organizzazione Vendite Edizioni Milano, si distingue per la qualità tipografica e per il formato solido e funzionale alla consultazione, pensato per studiosi, mercanti d’arte, antiquari e appassionati. La numerazione dell’esemplare aggiunge un elemento di interesse collezionistico, sottolineando il valore documentario e storico del volume.
Ancora oggi, il “Comanducci” resta una risorsa insostituibile per chi si occupa di pittura e incisione italiana dell’Ottocento, soprattutto per artisti meno noti o non ampiamente trattati nelle monografie accademiche. La sua importanza è tanto più evidente se si considera che molte delle informazioni contenute nel dizionario provengono da fonti altrimenti difficilmente accessibili o perdute nel tempo.