Iudaea vel Palestina nominata hodie Terra Sancta vocata quae olim XII Ttibus hoc autem aevo in VI Provincias distincta est Matthaus Seutter sac caes maj geograph Augustae vindelicorum
Carta geografica raffigurante il territorio della Terra Santa con evidenziate le Terre delle XII Tribù di Israele (anche dette figli di Israele, popolo di Israele e Israeliti, sono i dodici gruppi, legati da vincoli di parentela nei quali, secondo la tradizione biblica, si suddivideva il popolo ebraico, ciascuna delle tribù si riteneva discendere da uno dei dodici figli di Giacobbe chiamato anche Israele, e ne portava il nome), nell’angolo in alto a sinistra animato cartiglio allegorico in cui si trova iscritto il titolo mentre nell’angolo in alto a destra sono riportate le scale grafiche, altro cartiglio a contenere particolare di Ierusalemme in basso a destra . Carta dimensione mm. 205 x 266; bella coloritura coeva all’acquerello; stampata da SEUTTER Georg Matthaus in Augusta intorno al 1740
La Carta è testimonianza storica dell’innovativa iniziativa commerciale intrapresa da Matthäus Seutter mediante la quale si prefiggeva di promuovere la vendita di Cartografia a formato ridotto anche in fogli singoli invece che negli usuali Atlanti che risultavano più costosi e talvolta inutili per tutta una serie di acquirenti che avevano esigenze specifiche che andavano coniugate con costi più contenuti; ne è prova il contenitore in cartonato pesante dell’epoca che fu proprio progettato per contenere la singola Carta, contenitore che come si può vedere dall’immagine riporta al piatto superiore una elaborata incisione contenente un cartiglio ove trova spazio il titolo della specifica Carta proposta.
La Carta in oggetto viene fornita completa del suo contenitore anche se viene conservata aperta in modo tale che le piegature non ne pregiudichino lo stato. Stato generale BUONO con minimi segni del tempo.
Matthäus Seutter iniziato all’apprendistato di Mastro Birraio lascia la professione e si trasferisce a Norimberga dove diventa apprendista incisore sotto la tutela dell’eminente J.B. Homann, nel corso dei primi anni del settecento lascia la Bottega di Homann per fondare in Augusta una sua casa editrice specializzata in cartografia; si farà strada con volontà, dedizione e innata abilità promuovendo anche commercialmente il suo lavoro attraverso la produzione di mappe diversificate fino al conseguimento di un buon successo. La maggior parte delle mappe di Seutter erano fortemente ispirate, se non talvolta copiate dalla sua iniziale esperienza presso la Bottega Homann. Tra il 1730 e il 1750 Seutter è tra gli editori più prolifici e il suo successo viene riconosciuto dall’imperatore tedesco Carlo VI con l’appellativo di “Geografo imperiale”. L’azienda continuò a pubblicare con il figlio Albrecht fino alla sua morte nel 1762 per poi essere divisa tra la consolidata ditta Probst e la società emergente di Tobias Conrad Lotter, genero di Matthäus Seutter e maestro incisore già impiegato nella Seutter. Lotter sarebbe poi diventato uno dei cartografi più importanti del suo tempo.