Didot – Bottin
Album Illustré de L’Almanach Didot-Bottin – Annuaire de la Fabrique et de L’Industrie 1879
Paris, Typographie Firmin Didot, 878
Troisième Volume, in 8° grande (19 x 27); pagine XX, 624. Vasto repertorio ad illustrazione dello stato dell’arte di produzione e commercio; ogni pagina è superbamente illustrata in bianco e nero da incisioni a descrizione di prodotti ed aziende dell’epoca.
Rilegatura coeva in piena tela con etichetta danneggiata al dorso, timbro in blu “L. Beuf Libraio Genova” al frontespizio. In apertura XX pagine contenenti Table par ordre alphabetique des Souscripteurs a l’Album Illustrée; al fondo: Reduit pour le Trasport dont les poids nexcede pas 5 kilogrammes application a partir de 1° Mars 1878; Tarif General des Douanes de France, de la Corse, de l’Algerie, des Colonies Francaises ed des Droits de Navigation; Monnaies Poids et Mesures des divers pays du Monde et leur rapport exact avec les monnaies, poids et mesures de France; Table Analytique des Matieres.
Buone condizioni con minimi segni del tempo
L’Almanach Didot-Bottin, pubblicato dal 1797 sotto vari titoli per più di due secoli è conosciuto con il consueto titolo di Didot-Bottin. Contiene una grande quantità di informazioni topografiche, amministrative, commerciali, legislative e statistiche. Sono presenti elenchi di indirizzi e vie, l’inventario dei commercianti, dei fabbricanti e delle altre professioni nonché delle persone che le esercitano, la presentazione dei principali organi dello Stato, delle amministrazioni e degli enti pubblici e, a seconda del periodo, mappe, planimetrie, pubblicità, orari (biblioteche, musei, ecc.), tariffe (dogana, automobili, ecc.), tabelle (principali rami dell’industria, monete, ecc.). Il suo contenuto e la sua struttura hanno continuato ad evolversi e crescere. Dapprima limitato a Parigi, si diffuse dal 1804 nei dipartimenti, nelle principali città straniere, poi nelle colonie e nei territori d’oltremare. Questa ricchezza di informazioni di ogni genere sulla “presenza sociale e fisica degli individui nelle loro strade” può essere utilizzata per molti studi: la storia delle strade, l’urbanistica, il commercio, i mestieri, i quartieri, le famiglie.
Duecento anni di storia editoriale
Pubblicato successivamente con vari titoli, questo venerabile repertorio risale alla fine del XVIII secolo, nel corso degli anni gli editori hanno apportato modifiche e novità così che fosse sempre aggiornato alle trasformazioni sociali che si susseguivano portando inevitabilmente nuove esigenze e necessità.
1797-1838
Il suo antenato fu pubblicato nell’anno VI (1797-1798) da Duverneuil e Valade con il titolo Almanach du commerce de Paris. Fu continuato l’anno successivo da Duverneuil e Jean de La Tynna, poi dal 1807 al 1818 dall’unico Jean de La Tynna. Dal 1819 fu perseguitato da uno statistico informato, Sébastien Bottin.
1839-1856
Nel 1839 questo annuario prese il titolo di Almanach-Bottin du commerce de Paris, i dipartimenti di Francia e le principali città del mondo. Nota per la ricerca sulle strade di Parigi: nel volume per l’anno 1851 è stata pubblicata una corrispondenza esatta tra i vecchi numeri imperiali e i nuovi numeri assegnati in virtù di un’operazione di regolarizzazione ordinata da Rambuteau nel 1847. La pubblicazione del Direttorio conosce molte vicissitudini. Sébastien Bottin morì nel 1853 e nel 1856 i suoi eredi vendettero la sua opera alla ditta concorrente Firmin-Didot frères che, dal canto suo, pubblicava dal 1841 un Direttorio Generale del Commercio, dell’Industria, della Magistratura e dell’Amministrazione.
1857-1908
Quando Firmin-Didot frère subentrò, la pubblicazione assunse il titolo di Annuario-almanacco del commercio, dell’industria, della magistratura e dell’amministrazione.
Dal 1909 ai giorni nostri
Il suo titolo diventa il business directory Didot-Bottin e costituisce il capo della raccolta che continua ancora oggi con il titolo generico di Bottin. Dal 2002 gli enti locali non sono più trattati nel Direttorio Amministrativo ma nel Direttorio dei Comuni e Intercomunale.
Per saperne puoi consultare i seguenti testi:
1) Alfred-Daniel Bing – Gli elenchi di Parigi, da Montaigne a Didot, 1500-1900 – Editore Lemale in Le Havre 1897
2) John Grand-Carteret – Les almanacs français: bibliografia-iconografia di almanacchi, anni, elenchi, calendari, chansonniers, capodanno, stati, orari, elenchi, rubriche, tabelle, tavolette e altre pubblicazioni annuali pubblicate a Parigi: 1600-1895 – Editore J. Alisié in Parigi 1896.