Forêt de Compiègne
Tavola disegnata da Villeneuve – Litografia di Godefroy Engelmann, Francia, 1824
Dimensioni tavola ca. cm. 23,7 x 19,2, la tavola è applicata su cartoncino entro una cornice a pennino a doppio filo.
✦ Descrizione dell’opera
Raffinata litografia paesaggistica realizzata nel 1824, raffigurante un suggestivo scorcio della Foresta di Compiègne, celebre sito naturale dell’Oise, amato da sovrani e artisti per la sua vastità e bellezza. La scena è resa con grande attenzione alla composizione e alla luce: alberi nodosi e frondosi dominano la scena, mentre tre figure (due adulti e un bambino) si avviano lungo un sentiero che si perde nella profondità della selva, accompagnati da un cane.
In primo piano un corso d’acqua, tronchi e una barchetta rendono viva la scena, mentre lo sfondo si dissolve in una luce tenue e atmosferica, tipica del gusto romantico.
✦ Autori e attribuzioni
- Disegno: Villeneuve, firmato in basso a sinistra con la data 1824.
Potrebbe trattarsi di Édouard de Villeneuve, attivo come disegnatore e paesaggista nella prima metà del XIX secolo. - Stampa: Lith. de Engelmann, indicato in basso a destra.
Si tratta di Godefroy Engelmann (1788–1839), uno dei principali pionieri della litografia in Europa, fondatore nel 1816 della prima tipografia litografica francese a Mulhouse, poi anche a Parigi. Nel 1837 fu anche l’introduttore della litografia a colori (chromolithographie).
✦ Contesto editoriale e collezionistico
Questa tavola si inserisce verosimilmente in una serie di “Vues pittoresques” o raccolte paesaggistiche litografiche che Engelmann pubblicò negli anni ’20 dell’Ottocento. L’iscrizione “Nᵒ 17” in alto a destra conferma l’appartenenza a un album ordinato, destinato a un pubblico colto amante di natura, arte e topografia francese.
Tali opere venivano stampate su carta vergata di alta qualità, e diffuse sia in fogli sciolti che in cartelle eleganti, spesso rilegate per bibliofili e viaggiatori.
✦ Valore artistico
- Stile romantico naturalista, con uso raffinato della luce e del chiaroscuro.
- Equilibrio tra presenza umana e potenza del paesaggio.
- Ricercata armonia compositiva, degna delle migliori vedute del periodo.