Francesco Tassi
Sul testo inedito della Scala di S. Agostino o del Paradiso. Lezione di Francesco Tassi Detta nell’Adunanza del dì 13 Marzo 1827.
Firenze Tipografia all’Insegna di Dante, 1829
Opuscolo in 4° (21 x 28); pagine (2),30,(2), leggera macchia d’umidità che si schiarisce con il passare delle pagine. Brossura coeva in carta pesante rosa antico. Malgrado il difetto segnalato, è copia più che discreta e di grande rarità
L’Autore
Francesco Tassi (XVIII-XIX secolo) fu un erudito e studioso di testi antichi, noto per il suo interesse nella letteratura medievale e nei manoscritti inediti. La sua attività si concentrò principalmente sull’analisi critica di opere di autori classici e religiosi, con particolare attenzione ai testi agostiniani. La sua lezione del 13 marzo 1827 rappresenta un contributo significativo allo studio della tradizione manoscritta e della teologia medievale.
Contenuti e Illustrazione dell’Opera
L’opuscolo Sul testo inedito della Scala di S. Agostino o del Paradiso raccoglie la lezione tenuta da Francesco Tassi all’Adunanza del 13 marzo 1827, nella quale l’autore analizza un testo inedito attribuito alla tradizione agostiniana. L’opera si concentra sulla cosiddetta Scala di Sant’Agostino, un concetto allegorico che descrive il percorso dell’anima verso la perfezione e la beatitudine divina.
Tassi esamina le fonti manoscritte, confrontando vari codici e valutando la loro autenticità e provenienza. L’analisi si sofferma anche sulle influenze dottrinali del testo, confrontandole con altri scritti del santo e con la letteratura mistica medievale. Il tono della lezione è dotto e filologico, con riferimenti alla tradizione patristica e ai principali studi del tempo.