Gian Dauli
L’Italia nella grande guerra Presentazione del Generale Aldo Gabiati
Milano, Edizioni Aurora Milano, 1935
Volumi in 8° (cm. 17 x 24,5), pagine 439, (1), con 32 Tavole foto incise con note esplicative, timbro di possesso al frontespizio, è prima edizione. Brossura editoriale illustrata, titoli ala coperta superiore e al dorso. Qualche segno del tempo, alcuni piccoli datati restauri ma resta copia più che buona.
Nella copiosissima letteratura sulla guerra nostra, non tutta degna della grande epopea, questo libro prende il suo posto nettamente distinto per l’inusitata modestia degli obbiettivi e per la sincerità dello scopo, mantenute sino all’ultima pagina. L’autore, valoroso ufficiale, già noto al pubblico italiano per opere letterarie e romantiche, alcune delle quali – appunto perché discusse – lasciarono segno profondo, non vuole presentare ai lettori una Storia » della guerra, ma una semplice cronaca degli avvenimenti, nella quale egli genialmente sposa ed accomuna gli eventi bellici con quelli di natura politica e sociale che ne segnarono il contraccolpo in paese.
Ciò che rende il libro di acuto e vivissimo interesse, e che allarga a dismisura la schiera dei probabili lettori, per coloro che la guerra vissero e coloro che – giunti tardi – se ne appassionano e la studiano come fenomeno non soltanto militare. Per cui, ci troviamo di fronte ad una vera e completa cronistoria della vita italiana degli anni tormentati dal 1914 al 1918, e questo accresce il pregio dell’opera, che va al di là delle modeste intenzioni dichiarate dall’autore. Pochi o punti i nomi di persone, soprattutto nella parte militare del racconto: la guerra l’ha fatta, sofferta e vinta l’Esercito italiano, al comandò del Re; il resto è materia che passa, questo è certo troverà consenziente il pensiero dei più. Io spero, ed auguro, che molti lettori facciano come me: leggano questo libro d’un fiato, e lo conservino sottomano, fra i soli e veri « amici ». gen. ALDO CABIATI.