Arturo Graf
Poesie e Novelle
Roma, Ermanno Loescher e C., 1876
Volume in 16° (cm. 12,5 x 18,5) pagine 359, (1), prima edizione. Una delle prime raccolte poetiche dell’autore. La prefazione, datata «Roma, settembre 1875», ci informa che alcune delle poesie qui raccolte furono edite in Romania, dove Graf visse insieme al fratello, sempre dalla prefazione ricaviamo che alcuni recensori, in virtù del cognome e del luogo di pubblicazione delle poesie, lo scambiarono per rumeno (Pietro Fanfani), per triestino (Francesco D Ovidio) o per greco (G. Arcoleo): «Fatto sta ch’ io non sono né Rumeno, né Triestino, e neanche Greco, benché sia nato appiè dell’Acropoli, e nemmeno gran fatto Tedesco, benché abbia avuto il padre di quella nazione; ma sì bene Italiano quanto m han potuto fare la madre, gli studii, la lunga dimora, la lingua che parlo, e che ho sempre parlata». Elegante legatura coeva in mezza pelle marrone con carte marmorizzate ai piatti, titolo su tassello rosso e filetti dorati al dorso. Minimi segni del tempo è buona copia da collezione.
