Angelo Maria Ricci
Le Conchiglie POEMA di Angelo Maria Ricci Cavaliere del S. O. G.
Roma, presso G. B. Marini, 1830
Volume in 8° (cm. 17 x 23,5) pagine XIX, (1), 143, (3), prima edizione, timbro da grande collezione alla prima pagina. Originalissimo poemetto didattico dedicato alle conchiglie divise dall’A. nelle quattro classi (bivalve, univalve, polivalve e fossili). Ricci indagò spesso il mondo della natura che poi celebrò nei suoi versi come nella Georgica de’ fiori: ‘Le conchiglie e la Georgica de Fiori possono dirsi tra i due migliori poemi didascalici che siano comparsi dopo la Pastorizia (Ricoglitore italiano e straniero., 1837, p. 701. Nella prefazione del poema ognuno vedrà che il sagace poeta si è fatto tesoro non solo delle osservazioni geognostiche di valentissimi fisici ragionatori, quali sono un Winston, un Burnet, un Buffon. ma ancora dei loro pensamenti per risalire da quelle alle geogoniche cioè per fondare un sistema tale che dalla primigenia struttura della terra e dalle modificazioni poi ricevute sia dall’azione del fuoco sia da quella dell’acqua ella sia passata successivamente alla superficie attuale e stratificazione sotto di essa.’ (Antologia. Giornale di Scienze, Lettere e Arti, 1832, p. 104). Copertina artigianale in carta marrone Minimi segni del tempo è buona copia.