Soffici Ardengo
Kobilek. Giornale di battaglia
Firenze, Libreria della Voce, 1918
Volume in 8° (cm. 21 x 14), pp. 206, (2), segue Catalogo della Libreria della Voce, all’occhiello timbro della libreria, seconda edizione, stesso anno della prima. Legatura moderna in mezza tela con carte marmorizzate ai piatti, all’interno sono conservate le copertine editoriali originali. Raccolta di prose di Soffici riferentesi alla sua esperienza nella Prima Guerra Mondiale. Oggetto della narrazione sono i diciannove giorni trascorsi dalle truppe italiane nella preparazione e quindi nella battaglia sul fronte austriaco, per la conquista del monte Kobilek. Apollinaire fu il primo a recensire Kobilek (LEurope Nouvelle, Paris, 13 luglio 1918): Il libro di guerra di Ardengo Soffici, Kobilek, riscuote in Italia il più vivo successo. E’ fra le mani di tutta la gioventù. Kobilek è la storia di un giovane condottiero, che è partito soldato semplice per la guerra e che è ora tenente colonnello. Questo eroe che prima della guerra era amico di Soffici è ora il suo comandante. Ardengo Soffici è uno dei più simpatici scrittori della giovane scuola italiana. E’ anche uno dei migliori amici della Francia che egli ben conosce e dove conta molte amicizie. Oreste Macrì ha arricchito la fortuna critica di questo libro con un testo di illuminante penetrazione filologica e poetica, da considerare ideale postfazione: Larte di Soffici intorno al Kobilek (Cavallo, 1986, pag. 278). Minimi segni del tempo è copia buona.