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Historie di Giovanni Zonara monaco – In Vinegia, appresso Gabriel Giolito de’ Ferrari, 1564 

900,00 

Prima traduzione italiana della cronaca universale bizantina di Giovanni Zonara, pubblicata nel 1564 dal prestigioso Giolito de’ Ferrari. Opera ricca di apparato tipografico e impreziosita da 4 vignette illustrative. Copia coeva restaurata, con curioso errore di fascicolazione al libro III. Edizione da collezione di grande interesse umanistico e bibliografico.

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Zonara, Giovanni

Historie di Giovanni Zonara monaco, diligentissimo scrittore greco, dal cominciamento del mondo insino all’imperadore Alessio Conneno. Divise in tre libri, tradotte nella volgar lingua da m. Lodovico Dolce con una tavola delle cose che in esse si contengono separatamente per ciascuna parte

In Vinegia, appresso Gabriel Giolito de’ Ferrari, 1564

Tre parti con proprio frontespizio in un Volume in 8° (ca. cm. 16 x 23), pagine: (18), 259, (1) – (16), 291, (1) – (16), 261, (3), elegante timbro rosso da antica collezione, errore di rilegatura che al Libro Terzo vede il primo e il secondo quaterno invertiti di conseguenza la numerazione parte dalla pagina 17 fino alla 32 per riprendere dalla 1 alla 16 e per poi proseguire correttamente dalla pagina 33. Grande Marca tipografica Giolito De Ferrari a ciascuno dei tre frontespizi e al fine del volume secondo e terzo, numerose testatine. capolettera e finalini, il contenuto iconografico è altresì arricchito con 4 vignette nel testo al primo libro. Legatura coeva in pergamena rigida con titolo manoscritto al frontespizio intervento di restauro professionale a sostituire le carte di sguardia e la prima bianca. Cinquecentina da collezione in condizioni di Buono.

✦ Autore: Giovanni Zonara (ca. XI-XII sec.)

Giovanni Zonara fu un importante cronista bizantino, attivo a Costantinopoli nella seconda metà del XII secolo. Dopo aver ricoperto alte cariche presso la corte dell’imperatore Alessio I Comneno (tra cui quella di protasēkrētēs, segretario imperiale), si ritirò in un monastero e intraprese la redazione della sua vasta opera storiografica. La sua produzione principale è l’Epitome Historiarum, una grande cronaca universale che dalla Creazione arriva fino alla caduta dei Comneni (1118), scritta in greco e articolata in diciotto libri. Apprezzato per lo stile semplice, ordinato e per il metodo compilativo rigoroso, Zonara fu fonte primaria per la conoscenza della storia bizantina, ma anche per la trasmissione della storiografia classica perduta.

✦ Opera: Historie di Giovanni Zonara monaco…

Si tratta della prima traduzione in volgare italiano dell’Epitome Historiarum di Giovanni Zonara, compiuta da Lodovico Dolce (1508–1568), letterato e umanista veneziano attivissimo nella divulgazione di testi greci e latini. L’opera, divisa in tre libri, presenta una narrazione continua dalla Creazione fino al regno dell’imperatore Alessio I Comneno, seguendo la visione della storia tipica della cultura bizantina, che unisce il tempo sacro della Genesi con quello della storia imperiale romana e orientale.

✦ Edizione: Venezia, Gabriel Giolito de’ Ferrari, 1564

Stampata nella celebre officina editoriale di Giolito de’ Ferrari, una delle più importanti del Rinascimento veneziano, questa edizione si distingue per l’eleganza tipografica e la chiarezza nell’impaginazione. Ciascuna delle tre parti ha un frontespizio autonomo, recante la grande marca tipografica del torchio Giolito. Il primo libro è arricchito da 4 vignette nel testo, oltre a numerose testatine, iniziali istoriate e finalini tipografici.

✦ Contesto storico e autoriale

Questa edizione italiana del 1564 si colloca in un momento cruciale per la cultura veneziana, in cui la volgarizzazione dei testi classici e cristiani rifletteva il desiderio umanistico di diffusione della conoscenza oltre il latino e il greco. Lodovico Dolce, figura centrale del Rinascimento editoriale veneziano e stretto collaboratore dei Giolito, contribuì alla mediazione tra erudizione bizantina e pubblico italiano. Il fatto che l’opera sia stata affidata a un editore tanto prestigioso testimonia la stima per l’autorità storica di Zonara nella cultura del XVI secolo.

✦ Elementi bibliografici e collezionistici rilevanti

  • Tre frontespizi distinti, ognuno con la grande marca xilografica di Giolito (putto su torchio con motto “Semper eadem”).
  • Presenza di numerose iniziali istoriate, testatine e finalini.
  • Quattro vignette illustrative nel primo libro.
  • Curioso e raro errore di rilegatura nel libro III, che comporta un’inversione di fascicoli con conseguente disordine numerico tra le pp. 1–32.
  • Elegante timbro rosso collezionistico.
  • Legatura coeva in pergamena rigida, restaurata con sostituzione delle carte di sguardia.
  • Buono stato generale, rara a trovarsi completa e conservata.
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